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CASE STUDIES | 03 NOVEMBRE 2023

Caso studio SEO e AdSense: da 4 a 20 milioni di sessioni annuali per un portale di news

Zero Ads, nessuna newsletter: puro studio SEO su un sito web con keywords indefinite.

La storia di oltre 12 mesi di lavoro, partendo dal setup del server, al miglioramento dei Core Web Vitals, per arrivare alla ottimizzazione SEO vera a propria.

Caso Studio SEO e AdSense

Riassunto per chi ha poco tempo
Grazie ad un lavoro congiunto Hosting/SEO, abbiamo portato un portale di notizie da 4 a 20 milioni di sessioni annuali, incrementando contemporaneamente le visite da AdSense e da Google organico.



0. SITUAZIONE INIZIALE

Il portale, che tratta notizie settoriali, aveva già un discreto numero di visite (circa 4 milioni di sessioni) che arrivavano prevalentemente da Google AdSense e in minima parte da organico.
Buona gestione manuale dei contenuti, con aggiornamento quotidiano degli articoli e attento alle novità.
Nessuna altra fonte di ingresso o di fidelizzazione, quindi niente Ads e Newsletter.

Altra difficoltà è di fatto la quasi impossibilità di concentrarsi su Keywords specifiche, in quanto essendo un portale di notizie variano costantemente. Abbiamo dunque dovuto lavorare ad ampio spettro sulle caratteristiche del portale, più che concentrarci su interessi e parole chiave.


1. SERVER, HOSTING E WORDPRESS

La prima analisi ha evidenziato subito qualcosa di poco chiaro: c'era sicuramente un tappo di bottiglia che impediva al sito di acquisire più utenti.
Risultava lento, sia lato pubblico che admin.
AdSense portava scarsi risultati, Discovery e News praticamente assenti, pur avendo una configurazione più che buona effettuata dal gestore precedente, fin troppo precisa per i risultati poi ottenuti.

Siamo quindi andati per gradi, risolvendo tutte le possibili criticità:
1. Eliminazione di CloudFlare
2. Trasferimento presso i nostri server digitalhost.it con tecnlogia LiteSpeed
3. Configurazione del server specifica per WordPress, e separazione tra server web e server mysql
4. Attivazione del un sistema di cache LiteSpeed integrato nel server, per evitare altri plugin che appesantiscano il sito
5. Ottimizzazione automatica delle immagini mediante la CDN QUIC
6. Miglioramento della gestione dei files e della priorità di caricamento delle risorse
6. Integrazione e miglioramento dei codici di tracciamento Google

Magia: il sito ha iniziato a volare, Discovery e Google News hanno iniziato a lavorare, e dopo 48h avevamo già i primi miglioramenti.


2. CORE WEB VITALS E SEO

Il portale presentava, anche a causa dell'hosting, risultati Page Speed tra 50 e 70%, e questo abbiamo scoperto va a bloccare completamente Google AdSense.
1. Abbiamo quindi effettuato quella che noi definiamo la SEO STARTUP, ovvero decine di microinterventi sul codice delle pagine per migliorare velocità, tags, schema, sitemap, ...

Di fatto, siamo andati a migliorare il modo in cui Google interpreta il sito web.

2. Mediante poi l'utilizzima Search Console, siamo andati a cercare le problematiche ed a monitorare la quantità di pagine indicizzate, risolvendo i problemi segnalati (per lo più sempre relativi ai tempi di caricamento).

3. Anche Google AdSense è una buona fonte di informazioni, per capire quali banner ed in quali posizioni generano i megliori risultati. COme vedremo nel prossimo paragrafo, questo ci ha permesso anche di rinunciare ad alcuni posizionamenti.

Questo il primo risultato Page Speed, su cui ovviamente andremo ancora a lavorare:

Caso Studio SEO e AdSense

Qui invece possiamo vedere (da Semrush) il miglioramento keywords organiche:

Caso Studio SEO e AdSense



3. OTTIMIZZAZIONE DI WORDPRESS

Premesso che il lavoro su WOrdPress era già buono, il nostro intervento si è limitato a:
1. Ottimizzare alcuni elementi stilistici (spaziature, menu, testata, footer)
2. Verificare e risolvere errori sia lato codice che lato Ads
3. Ottimizzare gli spazi pubblicitari

Chi lavora con AdSense sa che la piattaforma permette numerosi spazi pubblcitari, tanto da diventare fin troppo invadente.
Pur non generando il ritorno sperato, il portale aveva di fatto tutti gli spazi attivati, generando problemi di visualizzazione o comunque impedimenti ad una lettura agevole.

Analizzando le entrate di ogni singolo spazio, e facendo alcune valutazioni layo UX e usabilità, abbiamo deciso di rinunciare a due spazi importanti pur di migliorare la lettura, ovvero i due banner nella parte superiore della pagina, attivando invece il layer a comparsa nella parte bassa.
Questo, come vedremo, alla fine si è rivelato un vantaggio sia lato sessioni/utente che lato Page Speed.



RISULTATI E PROSPETTIVE

L'obiettivo dei prossimi 12/18 mesi è duplice: raddoppiare le sessioni e iniziare un processo di retention degli utenti.

Il lavoro infatti è solo all'inizio: fino ad ora ci siamo occupati di fatto di ottimizzare, risolvere errori, rimettere in carreggiata un portale che ha grandi potenzialità.

Nei prossimi mesi andremo infatti ad affrontare tematiche decisamente più importanti:
1. Analisi - insieme ai giornalisti del portale - dei temi che maggiormente attirano attenzione
2. Rivisitazione completa del tema, con restyling di tutto al sito, e applicazione della tecnologia AMP su mobile
3. Attivazione di un sistema newsletter automatizzato diviso per argomenti, con cadenza giornaliera o comunque importante
4. Interventi più importanti lato SEO, che coinvolgano anche la scrittura vera e propria dell'articolo
5. Link building: attualmente pressochè assente, è un tema interessante che andremo a gestire con altri portali meno specializzati.

Verificheremo i risultati al prossimo Case Study!



Alessio Elefante

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