/ visualcons.com

il BLOG  

Marketing, E-commerce & Digital

TECH | 12 GENNAIO 2023

ChatGPT e schede prodotto

Stiamo implementando questo sistema AI per la generazione automatica di descrizioni e-commerce per cataloghi importanti. Vediamo vantaggi, svantaggi e sviluppi.

Un sistema eccellente... quando non servono intelligenza e professionalità. Un sistema perfetto per eliminare la parte noiosa del lavoro e concentrarsi sul valore aggiunto. Ricordiamoci: non basta solo un testo per vendere.


ChatGPT per schede prodotto

Come lo abbiamo utilizzato

Il problema principale di e-commerce con molte referenze è sempre la descrizone del prodotto. Il testo è fondamentale:
- convince la persona all'acquisto, facendo la differenza quando è indecisa tra diversi shop
- risolve domande che si riverserebbero poi sull'assistenza
- limita resi e cambi
- aiuta i motori di ricerca per una indicizzazione corretta

Abbiamo quindi automatizzato questo processo, lasciando a ChatGPT il compito di generare testi in base ad istruzioni precise (più elaborate di quelle nell'esempio sopra).


I risultati

Eccellenti per il compito che era tenuto a svolgere: testi chiari, in italiano corretto ma non troppo elaborato o classico come dovrebbe essere un testo per uno shop, semplici da capire, di notevole spessore considerando l'automatismo.
Sarebbero i testi perfetti... se non dovessimo vendere un prodotto. Forse migliori del 90% di quelli generati da esseri senzienti.


E' una rivoluzione quindi? Per cosa si utilizzerà?

Non è una rivoluzione, ma è maledettamente utile nelle piccole cose.
Elimina il 90% del lavoro di creazione testo, realizza le basi, e quindi velocizza il processo accolandosi la parte più noiosa e in cui non serve l'intelligenza.

Ma il vero futuro NON è quello di generare testi completi, ma l'integrazione nei sistemi per una miriade di piccoli aiuti: chat automatiche, guide rapide, istruzioni, generazione di funzioni di programmazione semplici e di routine, ottimizzazione di traduzioni, ...
Questo sarà possibile grazie alla integrazione nativa con strumenti di utilizzo comune, pensaimo banalmente a Word ed Excel, o ai programmi di generazione codice.
Adesso siamo solo all'inizio e, come spesso accade in ambito tecnologico, le evoluzioni prendono strade diverse dal progetto originale.


Perchè non sostituirà mai un buon lavoro di copy

Spieghiamolo con un esempio banale e pratico.



Potrei generare un testo bellissimo in automatico per questa lampada ma... probabilmente non ne venderei nemmeno una.
Perchè infatti il cliente la acquista?

Ognuno ha la sua preferenza:
- perchè è appassionato del brand o del designer
- perchè è rosa, si abbina ai mobili
- perchè è a batteria
- perchè costa poco (pensiamo ad un ristorante che ne deve acquistare 50)
- perchè c'è anche bianca
... e ne potrei elencare altri

Da dove arrivano tutti questi motivi? Da una ricerca di mercato, da una analisi di competitors, recensioni, domande, ... insomma da un lavoro effettuato da un professionista che va ben oltre i testi.

Ma c'è di più:
E il linguaggio pubblicitario?
E l'emozione?
E la capacità di far immaginare al cliente il suo utilizzo, non solo la tecnicità dell'oggetto?

Oggi questo è questo il vero lavoro di un copy per il web, chi dice il contrario non lo è davvero, è ora che si evolva.

Quindi ben venga il test di base, ma va poi corretto ed elaborato.


Conclusione

Strumento eccezionale che però scaverà un solco ancora più profondo tra professionisti della comunicazione e coloro che copiano i compitin classe.

Alessio Elefante

/ articoli recenti /

/ argomenti /

Visualcons BLOG
esperienze e riflessioni per imprenditori digitali

sito ufficiale

© 2002 - 2024 - p.iva IT03210620989